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    Menzione speciale ai ragazzi del Bartolo alla “Fiera digitale Impresa in Azione Sicilia” e finalisti al premio “Impresa 4.0” ABB Italia.
    pubblicato il 23/05/2020

    Si chiama NO WASTE, la mini impresa  dell’ITIS “ M.Bartolo “di Pachino  che si è distinta alla Fiera Digitale di JA (Junior Achievement) , la più vasta organizzazione no profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nelle scuole, in collaborazione con EIT Food (European Institute of Technology ).

    Il team (costituito da 5 dei 20 ragazzi del Dipartimento di Elettronica, soci fondatori della Start Up:  Giuseppe Dipietro, Sebastiano Campisi, Danny Mariajosee Fiorilla, Damiano Garofalo e Paolo  Bufalino, coordinati dal prof. Sebastiano Giannitto e dalla prof.ssa Francesca Floridia) ha ricevuto i complimenti da una giuria di esperti nel settore imprenditoriale per  “ la capacità di trasmettere in modo molto efficace il senso di prodotto/servizio e aver colto in modo molto interessante la capacità e l’obiettivo di coniugare tecnologia e sviluppo sostenibile”. Pur distanziandosi di poco dall’ impresa vincitrice portano a casa un riconoscimento importante e gratificante per una squadra al primo esordio  in una competizione del genere.

    L’idea di contrastare lo spreco alimentare in famiglia con l’uso del cellulare tramite un’ app a comandi vocali e di un accessorio (un magnete per l’esattezza)  che può monitorare e notificare la scadenza degli alimenti posti in frigo o in dispensa, è stata molto apprezzata tanto da meritare un plauso da parte di ABB Italia (una multinazionale leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione), che ha inserito  la NO WASTE tra le finaliste del Premio “Impresa 4.0”  2020. 

    Un ringraziamento va pure agli altri ragazzi per aver svolto, ciascuno nei propri ruoli, un buon lavoro di squadra. In particolare ai collaboratori: Danilo Morana, Salvatore Attardi; Dylan Modica e i manager Francesco Galanti, Eloisa Di Martino, Salvatore Fronte.

    Considerando le condizioni critiche  in cui tutti i ragazzi della mini impresa hanno saputo portare avanti il loro progetto, malgrado la situazione pandemica che li ha visti impegnati a casa senza l’uso di laboratori e relativa strumentazione, possiamo ben dire che il traguardo raggiunto ben rappresenta la giusta ricompensa alla loro tenacia e caparbietà.

    Un esempio da imitare sottolineato anche dalla nota di encomio del Dirigente scolastico Prof. Antonio Boschetti.







     


    Esami di Stato 2020 - protocolli di sicurezza
    pubblicato il 17/05/2020

     

    E' finalmente arrivata l'ordinanza che stabilisce, in modo definitivo, le linee guida per lo svolgimento dell'esame di Maturità 2020.

    A sorpresa, sabato 16 maggio nel corso di una diretta social il ministro Azzolina ha elencato le iniziative di quella che ha chiamato "la fase nuova".

    primo passo è proprio l'esame di Stato - il maxi orale - in presenza in massima sicurezza.

    E' importante, ha chiarito la Azzolina, che studenti e personale della scuola si sentano rassicurati dalle decisioni del comitato tecnico-scientifico.

     

    • l'esame si svolgerà attraverso un colloquio orale
    • l'orale avrà una durata massima di 60 minuti
    • l'esame di maturità inizierà con la discussione di un elaborato realizzato sulle discipline di indirizzo
    • proseguirà con la discussione di un testo di italiano già affrontato a scuola
    • proseguirà con la discussione di materiali assegnati dai docenti
    • infine ci sarà l'esposizione dell'esperienza di Alternanza Scuola Lavoro
    • si concluderà con cittadinanza e costituzione. 

    Il ministro Azzolina, nella diretta video, ha chiesto ai docenti che questo momento di confronto con i maturandi riguardi l'esperienza della quarantena. Si tratta di una richiesta, non di un'obbligo, e infatti non è scritto nell'ordinanza.



    Vai all'ordinanza 
     
    Vai alle misure contenitive COVID19




    Video informativo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19
    agli Esami di Stato 2020




    Esami di stato 2020 per alunni con disabilità


     


    Filmato informativo ICOTEA - COVID 19
    pubblicato il 29/04/2020

    Video informativo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti scolastici.



     


    Esami di Stato del II ciclo, Azzolina firma ordinanza.
    pubblicato il 23/04/2020

    Cambia la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo. La Ministra Lucia Azzolina ha firmato ieri sera l’ordinanza, attuativa del decreto legge dell'8 aprile su Esami e valutazione, che, in ragione dell’emergenza coronavirus e dell’impatto che ha avuto sulla scuola, prevede, per quest’anno, una commissione formata da 6 commissari interni e dal presidente esterno.

    “In questo modo - spiega la Ministra - gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico. Vogliamo un Esame di Stato vero, serio, ma che tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza ancora in atto”, spiega.

    ​​​​​​​I presidenti saranno nominati dagli Uffici scolastici regionali, i commissari dai consigli di classe. Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le varie discipline di ciascun indirizzo. In ogni caso, sarà assicurata la presenza del commissario di Italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo.

    Ordinanza

     


    Consegnati tablet e portatili ad alunni del nostro istituto aventi diritto.
    pubblicato il 10/04/2020

    "A nome mio e di tutta la comunità scolastica che dirigo, delle alunne e degli alunni, del comitato genitori, in particolare del nuovo presidente Corrado Ignaccolo e dei genitori tutti, vanno i miei più sentiti ringraziamenti per la disponibilità e la vicinanza non solo inter-istituzionale, ma soprattutto umana.
    Queste le parole del dirigente scolastico prof. Antonio Boschetti, rivolte alla Croce Rossa di Portopalo e Pachino che ha supportato l'Istituto "M. Bartolo" nella consegna di portatili per la didattica a distanza ad alunni impossibilitati a seguire le lezioni telematiche perché non dotati di computer.
    L'istituto ha così pensato di venire incontro alle esigenze degli studenti fornendo loro in comodato d’uso gratuito gli strumenti necessari e ad intervenire in supporto dell’istituto la Croce Rossa di Portopalo e Pachino che, nella difficoltà emergenziale del momento storico che tutti noi stiamo vivendo, da giovedì 9 aprile, si è resa prontamente disponibile a recapitare a domicilio i devices a tutti gli studenti individuati.

     


    La preghiera di papa Francesco per il mondo sofferente
    pubblicato il 28/03/2020

    Ieri sera, 28 marzo 2020, il papa ha dato un appuntamento mondiale chiedendo a tutti i fedeli di unirsi spiritualmente attraverso i mezzi di comunicazione e le parole di papa Francesco hanno risuonato davanti alle deserte braccia del colonnato di San  Pietro bagnato dalla pioggia.

    Accanto a se Francesco ha voluto l’icona originale della Salus Populi Romani, l' effigie mariana della Basilica di Santa Maria Maggiore che secondo la tradizione fu realizzata da san Luca e il Crocifisso dei Miracoli di san Marcello al Corso, diventato oggi il simbolo della pandemia del Coronavirus (dopo l’atto di devozione compiuto da Papa Francesco il 15 marzo scorso) e alla cui intercessione prodigiosa si attribuisce la sconfitta della peste che nel 1500 mise in ginocchio Roma e non solo.

    Nel silenzio vuoto della piazza, dal sagrato della Basilica vaticana, papa Francesco ha dato voce a una invocazione comune in questo tempo di emergenza sanitaria di dimensioni planetarie.

    «Da settimane sembra che sia scesa la sera… presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati… ma tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca... ci siamo tutti».

    Con la lettura del Vangelo, la supplica davanti al Santissimo Sacramento esposto sull’altare nell’atrio della Basilica e infine, l’indulgenza plenaria, col rito della benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”, come a Natale e Pasqua, Papa Francesco ha pregato per tutti noi intercedendo con Dio Padre affinché possa cessare la spietata pandemia del Covid-19 in atto nel mondo, nella speranza che l'umanità possa trarre insegnamento da questa amara esperienza e possa redimersi per gli atti di profondo egoismo nei confronti del creato e del prossimo che caratterizzano la nostra era.

    Riprendendo il noto episodio raccontato nel Vangelo di Marco, quello di Gesù che calma la tempesta:

    «Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città – ha commentato – si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’ aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti – afferma ancora il Papa – come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa».

    Ha poi parlato di come questa tempesta abbia smascherato e lasciato scoperte le false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito «le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità… i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine» e ha lasciato «scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli».

    E riprendendo ancora il passo evangelico:

    «Maestro, non t’importa che siamo perduti?» papa Francesco si è soffermato su quel «Non t’importa» detto dai discepoli pensando «che Gesù si disinteressi di loro, che non si curi di loro». «Tra di noi, nelle nostre famiglie, una delle cose che fa più male è quando ci sentiamo dire: “Non t’importa di me?”. È una frase che ferisce e scatena tempeste nel cuore – ha spiegato il Papa – Avrà scosso anche Gesù. Perché a nessuno più che a Lui importa di noi. Infatti, una volta invocato, salva i suoi discepoli sfiduciati».

    «È la vita dello Spirito capace di riscattare, di valorizzare e di mostrare come le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermieri e infermiere, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. Davanti alla sofferenza, dove si misura il vero sviluppo dei nostri popoli, scopriamo e sperimentiamo la preghiera sacerdotale di Gesù: “che tutti siano una cosa sola”».

    «Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza – sottolinea nella sua meditazione il Papa – avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio silenzioso: sono le nostre armi vincenti».

    La supplica si è così conclusa con una particolare benedizione dal luogo «che racconta la fede rocciosa di Pietro».

    «Da qui vorrei affidarvi tutti al Signore, per l’intercessione della Madonna, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta. Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo scenda su di voi, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori… non lasciarci in balia della tempesta».

     


    Materie esame di stato 2020
    pubblicato il 31/01/2020

    Con il Decreto Ministeriale N. 28 del 30 gennaio 2020 il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a render note le discipline oggetto della seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame.

    Da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione è disponibile l’elenco completo delle materie che saranno oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado

    Esame di Stato 2020, ecco le materie della seconda prova scritta

    Le materie della seconda prova scritta sono state scelte fra quelle caratterizzanti ciascun percorso di studi. La prova, come già nel 2019, sarà multidisciplinare, eccezion fatta per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.

     


    Scongiurato lo sgombero del “M. Bartolo"
    pubblicato il 16/11/2019

    Scongiurato il temuto sgombero dalla struttura di viale Aldo Moro per l’istituto superiore “Michelangelo Bartolo”. Il 13 novembre mattina si è svolto un vertice in prefettura a Siracusa, in presenza del vice prefetto vicario Filippo Romano, dei rappresentanti del Libero consorzio di Siracusa e dei proprietari dell’immobile, la ditta Fratelli Beninato. 

    Nell’ufficio più alto del palazzo di piazza Archimede, come comunicato dalla stessa prefettura di Siracusa, è stato trovato l’accordo definitivo all’annosa problematica della scuola pachinese, a rischio sgombero per un contratto non rinnovato e per il mancato pagamento dei canoni di affitto degli ultimi anni. 

    Un nuovo contratto di ulteriori 12 anni, il pagamento anticipato del primo anno, e i canoni arretrati entro il prossimo giugno 2020 ai proprietari, a garanzia del diritto allo studio per gli oltre 600 alunni che hanno visto così concretizzate le loro aspettative dopo una attiva mobilitazione per le strade di Siracusa e Pachino.

    Una data  individuata sul presupposto dell’approvazione del nuovo bilancio regionale, che è servita a ripristinare la serenità tra studenti, insegnanti e famiglie.

    Il Dirigente Scolastico prof. A. Boschetti , preso atto della nota della prefettura del giorno 13 u.s., ha espresso a nome della intera comunità scolastica dell’Istituto la soddisfazione per l’accordo raggiunto tra le parti con l’attiva mediazione del vice-prefetto:

    " Un risultato straordinario al quale ha contribuito l’attiva mobilitazione dell’intera comunità scolastica (comitato studentesco, comitato genitori e consiglio d’Istituto) nonché la grande attenzione con la quale gli organi di informazione hanno seguito il problema.

    Si ringrazia per la positiva conclusione della vicenda il vice-prefetto dott. Romano, il commissario straordinario dott.ssa Floreno del Libero Consorzio Provinciale di Siracusa, gli Assessori Regionali La Galla e Grasso. Inoltre si ringrazia per la fattiva collaborazione e solidarietà, i Dirigenti scolastici del territorio, i Commissari straordinari del Comune di Pachino, il sindaco di Portopalo, i consiglieri regionale della deputazione di Siracusa (in particolare On. Cannata e Cafeo) e tutti gli altri soggetti istituzionali e sociali del territorio."

    Il Dirigente Scolastico 

    Prof. Antonio Boschetti

     

     

     


    Pachino, per la scuola Bartolo si allontana la paura dello sgombero?
    pubblicato il 25/10/2019

    Il preside rilancia “Ora bisogna acquistare l’immobile” e il parlamentare regionale Giovanni Cafeo innesca la polemica: “Sempre gli stessi fondi, a cui è stata data altra priorità”.

    La paura di rimanere senza aule adesso sembra allontanarsi. O forse no. La notizia del decreto regionale che stanzia 1,2 milioni di euro a garanzia del diritto allo studio e destinata al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, ha fatto rasserenare studenti, famiglie e docenti dell’istituto superiore “Michelangelo Bartolo”, dirigenti del Libero consorzio e, soprattutto, proprietari. Ma quando tutto sembra andare per il verso giusto, “Soddisfatto sí – ha dichiarato Antonio Boschetti, dirigente scolastico – ma ora bisogna acquistare l’immobile, il deputato regionale Giovanni Cafeo riporta il dibattito ad una dimensione “terrestre”.

    Non esiste nessun nuovo stanziamento per gli istituti superiori siracusani – ha dichiarato il parlamentare del’Ars -, siamo stufi di essere presi in giro dall’assessorato agli Enti Locali”. Stando alla ricostruzione della vicenda di Cafeo il finanziamento annunciato  sarebbe quello derivante dall’eccedenza dello stanziamento di Messina, pari appunto a 1,2 milioni di euro, destinato al Libero Consorzio di Siracusa. “Oggi – spiega il deputato regionale -, l’unica novità sta nella diversa destinazione delle somme, la cui priorità viene adesso spostata per coprire le spese necessarie ad assicurare il diritto allo studio”.

    In concreto accadrà che dei 1,2 milioni di euro il Libero consorzio potrebbe destinare al pagamento dei canoni di affitto della scuola ben poco. “Togliere risorse agli stipendi dei dipendenti per tamponare i debiti degli istituti superiori non è certo la soluzione che il territorio auspicava – prosegue Cafeo – ma si tratta più che altro una sorta di contentino mediatico, per sperare di tirare a campare prolungando l’agonia degli istituti superiori siracusani, nonché dello stesso Libero Consorzio. Di questa somma circa la metà verrà trattenuta dagli istituti di credito per il recupero di interessi sui prestiti, mentre soltanto 600 mila euro circa andranno effettivamente ai proprietari degli immobili creditori dell’ente”. Di tutti, e non solo del Bartolo. 

    Chiaramente la notizia, quella di ieri, è stata accolta favorevolmente dalla dirigenza scolastica. “Una boccata di ossigeno – ha detto Boschetti – dopo le ultime settimane caratterizzate da grande apprensione, con il serio rischio di vedere sfumare i sacrifici di quanti in questi anni, a vario titolo, hanno lavorato per fare del “Bartolo” un istituto di eccellenza. Sia chiaro però che il nostro obiettivo è ben altro: occorre risolvere una volta per tutte e in modo definitivo la vicendaNoi puntiamo a ben altro, all’acquisto dell’immobile. Per questo continueremo a vigiliare affinchè il diritto allo studio sia garantito in tutte le sedi. Non vorremmo trovarci fra qualche mese o all’inizio del prossimo anno con lo spauracchio dello sfratto”.      

    La notizia di oggi, certamente, lascerà un po’ più di amarezza, tenendo accesa comunque la speranza. 

    di Sebastiano Diamante   da Pachino News del venerdì 25 ottobre 2019

     


     
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