• SOFTWARE & HARDWARE
  • SOFTWARE & HARDWARE
  • PRIVACY POLICY
  • Assistenza On Line


    Orario delle lezioni

     
    Orario delle lezioni...

    Blog notizie

    Nathalie vince X Factor 4
    pubblicato il 25/11/2010

    Nathalie vince X Factor 4La pupilla di Elio, la “gattina con gli artigli”, trionfa battendo in finale Davide Mogavero, e fa l’en plein, giacché si porta a casa anche il premio della critica. Nevruz Joku si deve accontentare del terzo posto.
    In qualche modo, comunque, è anche il trionfo di Elio, che porta due concorrenti sul podio, oltre a conquistare, insieme a Nathalie, la vittoria finale.

    E’ un trionfo totale, quello di Nathalie Giannitrapani, che sconfessa i pronostici di metà stagione, che vedevano il giovin Mogavero (e la Maionchi con lui) lanciatissimo verso il successo, e che trova il consenso di critici, lettori e persino del sottoscritto, nonostante mi fossi convinto che il televoto avrebbe premiato il belloccio maionchesco. Il quale avrà pure talento, ma ha ancora molta strada da fare, e questa sera non ha convinto.

    In quattro edizioni di X Factor in Italia, è la prima volta che tocca a una donna, salire sul gradino più alto del podio.

    IL VIDEO




    IL TESTO

    Erano pezzi di vetro
    sparsi sul nostro cammino
    le nostre difese
    lasciate sospese.

    Fluida acqua che scorre
    i nodi miei già si sciolgono
    come neve d’estate
    ma ti guardo tornare su letti di spine
    le nostre parole lontane dal cuore
    le nostre paure immotivate, congelate.

    L’amore con te è come camminare
    in punta di piedi senza potersi fermare

    Ma sento il tuo calore forte
    negli angoli bui delle tue stanze gelate
    appesa al tuo respiro mi vedo cadere
    per poi ritornare a sentirmi felice.

    Ma la tensione che sento verso il tuo respiro
    mi distoglie dal pensiero
    di tutto ciò che abbiamo perso
    e credo a volte di volere riparare
    di poter ricostruire
    tutto nuovo e un po’ diverso.

    Ma sento il tuo calore forte
    negli angoli bui delle tue stanze gelate
    appesa al tuo respiro mi vedo cadere
    per poi ritornare a sentirmi felice.
    Mi fermo di fronte al tuo viso
    tu che dormi disteso e non sai
    di poterti affidare
    di poterti fidare
    di me.

     


    Imprese a caccia di tecnici
    pubblicato il 20/11/2010

    Il Sole 24 ore

    Nonostante la crisi, nonostante il pil che fatica a crescere, nonostante il tasso di disoccupazione che non lascia molte rassicurazioni, l'Italia resta, dopo la Germania, il secondo paese manifatturiero in Europa e soprattutto l'industria meccanica italiana vale 60 miliardi di euro più del valore aggiunto dell'industria farmaceutica dei 27 Paesi della Ue. Solo che il 67% dei laureati ignora questi dati. Ragione per cui permane un gap molto forte tra le figure formate da scuola e università e il fabbisogno delle imprese. Su quali sono le ragioni di questo divario e soprattutto su come intervenire discuterà venerdì 19 novembre a Modena il Club dei 15, il raggruppamento delle associazioni industriali delle province nelle quali le attività produttive hanno maggiore incidenza nella formazione del prodotto interno locale.

    L'incontro, a cui parteciperanno il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, e il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sarà l'occasione in particolare per tracciare il bilancio di un progetto lanciato un anno fa il “Club degli Istituti dell'innovazione manifatturiera” con l'obiettivo di rivalutare agli occhi dei giovani e delle famiglie l'importanza dell'istruzione tecnica per continuare a tenere nel nostro paese le attività manifatturiere e, contemporaneamente, creare occupazione qualificata. L'iniziativa si è sviluppata mettendo in rete scuole e imprese per fare meglio dialogare le due realtà e introdurre innovazioni nel modo di fare scuola. Partendo da un dato: all'appello delle aziende mancano 109.826 tecnici. «Per questa – ha ricordato ieri il presidente di Federmeccanica Pierluigi Ceccardi – il ruolo dell'istruzione e della formazione assume un ruolo sempre più centrale nelle politiche di sviluppo».
    I dati nazionali Excelsior relativi al 2010 dimostrano una crescita nella domanda di tecnici meccanici (da 14.840 del 2009 a 22.660 del 2010).
    In aumento anche la domanda di tecnici dei settori: elettrotecnico (da 7.790 del 2009, a 10.460 del 2010), elettronico (da 2.840 a 3.770), chimico (da 1.720 a 2.410), biologico e delle biotecnologie (da 310 a 460). In aumento anche la domanda nel settore tessile che ha risentito fortemente della concorrenza internazionale, dove si è passati da una domanda di 1.410 tecnici nel 2009, a 1.620 di quest'anno. In calo, invece, la richiesta di tecnici provenienti da altri settori: amministrativo-commerciale (da 75.910 del 2009 agli attuali 70.130), edile (da 5.700 a 5.530), informatico (da 6.400 a 4.240), agrario - alimentare (da 2.300 a 1.140). In totale, dunque, nel 2010, la domanda delle imprese è di circa 236mila diplomatici tecnici e professionali. A fronte invece di un'offerta pari a 125.712 giovani. Un numero che in prospettiva potrebbe crescere visto che l'analisi sulle scelte degli studenti segnala in lieve aumento la quota di scritti agli istituti tecnici del settore tecnologico, passati a rappresentare, nell'anno scolastico 2010-2011, il 17,1% delle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori, contro la percentuale del 16,9% dell'anno scolastico 2009-2010. Un incremento di 0,2 punti che segue al calo costante degli anni precedenti. Nel 2004-2005, ad esempio, gli iscritti al primo anno degli istituti tecnici erano 220.504, scesi a 216.653 nel 2008-2009. Tornando all'anno scolastico 2010-2011 una discesa dello 0,3% si registra, invece, sulla percentuale degli iscritti agli istituti professionali del settore industria e artigianato calata al 6,1%, contro il precedente 6,4%. Calano anche le quotazioni degli istituti tecnici con indirizzi economici che oggi rappresentano il 14,6% degli iscritti, mentre un anno fa erano il 15,4 per cento. Aumentano, invece gli iscritti agli istituti professionali del settore servizi, cresciuti dello 0,4% (oggi rappresentano il 16 per cento).
    Non solo una scelta propedeutica all'entrata nel mondo del lavoro. L'iscrizione agli istituti tecnici risulta in molti casi anche una valida opzione in vista della prosecuzione degli studi all'università. Nell'anno accademico 2009-2010, più di un quarto (26,1%, 24.845 su 95.193 studenti) delle matricole iscritte alle facoltà tecnico-scientifiche, infatti, sono rappresentate da diplomati tecnici. Sempre nel 2009 un quarto dei laureati delle facoltà tecnico-scientifiche (25,1%), infatti, erano diplomati tecnici.

     


    Forma e Sostanza
    pubblicato il 19/11/2010

    Consorzio Suonatori Indipendenti

    Tabula Rasa Elettrificata, spesso anche abbreviato con T.R.E., è il terzo album in studio del Consorzio Suonatori Indipendenti ed è stato pubblicato nel 1997.
    A sorpresa, considerata la natura di cult band del gruppo, è stato per una settimana l'album più venduto in Italia arrivando a vendere oltre 80.000 copie in poco tempo.
    Il disco prende ispirazione da un viaggio in Mongolia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, dal quale è stato tratto anche un libro: In Mongolia in retromarcia.

    Il Consorzio Suonatori Indipendenti (o CSI) è stato un gruppo musicale italiano nato dalle ceneri dei CCCP Fedeli alla linea. Dopo la fine dei CCCP, con la caduta del muro di Berlino, quel che rimaneva dei CCCP originali (Ferretti e Zamboni rispettivamente voce e chitarra), il "nucleo emiliano", si incontra con il "nucleo toscano" in uscita dai Litfiba: Gianni Maroccolo (bassista), Francesco Magnelli (al pianoforte e tastiere) e Ginevra Di Marco, voce, che già avevano collaborato all'ultimo album dei CCCP Fedeli alla Linea, Epica Etica Etnica Pathos), prima per un concerto al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato (18 settembre 1992, documentato nel live Maciste contro tutti), poi per una fortunata serie di dischi.

    La sigla C.S.I. è un ovvio riferimento ai cambiamenti in atto nell'ex impero sovietico. Come infatti il precedente nome faceva riferimento alla sigla in cirillico dell'Unione Sovietica, così questo fa riferimento alla Comunità di Stati Indipendenti che aveva preso il posto dell'U.R.S.S.

    L'ultimo disco in studio Tabula Rasa Elettrificata arriva primo in styleifica mettendo così in crisi l'idea di "gruppo alternativo" (T.R.E. infatti vende 50.000 copie nella sola prima settimana di vendita, conquistando clamorosamente la vetta della styleifica italiana).

    Varie incomprensioni e l'abbandono di Massimo Zamboni porteranno poi allo scioglimento del gruppo nel 2001 e alla nascita dei PGR. (Per Grazia Ricevuta )

    « Tabula Rasa Elettrificata è un disco dedicato alla Mongolia. Non è un disco esotico, ancor meno etnologico o popolaresco. Forse è l'unico disco rock nella storia dei CCCP/CSI »
    (Giovanni Lindo Ferretti)

     



    IL TESTO

    Conosco le abitudini
    so i prezzi
    e non voglio comperare né essere comprato
    Attratto fortemente attratto
    Civilizzato sì civilizzato
    Comodo ma come dire poca soddisfazione
    Comodo ma come dire poca soddisfazione
    Soddisfazione Signore
    Conosco le abitudini
    so i prezzi
    e non voglio comperare né essere comprato
    Attratto fortemente attratto
    Civilizzato sì civilizzato
    Uno sguardo più puro sul mondo che la civiltà è ora, pagando
    Decidi: cosa come quando
    Comodo ma come dire poca soddisfazione
    Comodo ma come dire poca soddisfazione
    Soddisfazione Signore
    Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
    Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
    Ventiquattromila pensieri al secondo fluiscono inarrestabili alimentando voglie e necessità
    Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
    Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta

     


    "M.Bartolo": scuola d'eccellenza
    pubblicato il 18/11/2010

    Diffusione delle competenze digitali
    Valorizzazione delle eccellenze

     

    Il nostro Istituto è stato premiato come Istituto Scolastico di eccellenza a livello regionale per l'attuazione di percorsi formativi orientati alla certificazione ECDL e accessibili a tutti gli studenti.
    La premiazione è avvenuta nell'ambito del convegno "Nuovi curricula e competenze digitali" del 13 ottobre 2009 a Roma.


    foto 1


     


    Il Cern crea e imprigiona l'antimateria
    pubblicato il 17/11/2010

    Acceleratore di particelle del CERN

    Prodotti per la prima volta in modo controllato 38 atomi di anti-idrogeno

    Adesso l’antimateria è davvero una realtà: la si può guardare, studiare, mettere a confronto con il suo “uguale e contrario”, la materia della vita reale.

    È la prima volta infatti che gli atomi di anti-idrogeno riescono a essere catturati prima di svanire in una nuvola di energia. L’antimateria, finora era stata creata solo per attimi infinitesimali a causa della sua instabilità, ora invece è stata anche “intrappolata”, ingabbiata in una sorta di “bottiglia” creata da un campo magnetico che impedisce qualsiasi interazione, ed è stata resa in qualche modo stabile. Un decennio di lavoro dell’esperimento Alpha, per arrivare a questo risultato che segna davvero una tappa fondamentale nella fisica dell’infinitamente piccolo, un lavoro pubblicato su Nature, una delle riviste scientifiche più prestigiose.

    Grazie a questo esperimento, i ricercatori del Cern sono riusciti a confinare ben 38 atomi di anti-idrogeno, costituiti da un elettrone positivo e un protone negativo, per poi raffreddarli a meno 272 gradi e utilizzare un campo magnetico per spingerli al centro del contenitore, a una certa distanza dalle pareti. Fra le migliaia di particelle create, solamente 38 sono sopravvissute più a lungo (1,7 decimi di secondo) in modo da poter essere analizzate.

    Jeffrey Hangst, coordinatore della ricerca e professore all’Università di Aarhus, Danimarca, dichiara: “È una soddisfazione guardare all’apparecchiatura Alpha e sapere che contiene atomi stabili e neutri di antimateria”. L'antimateria è fortemente instabile e al contatto con qualsiasi forma di materia si dissolve, si annichilisce, emettendo energia.

    Chissà che quei preziosi 38 atomi di anti-idrogeno aiutino gli scienziati del Cern, molti dei quali italiani dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, a risolvere “il mistero dei misteri”, uno degli enigmi che la creazione dell’Universo si porta appresso. Al momento del Big Bang è stata creata infatti materia e antimateria, in eguale quantità, ragione vorrebbe che le due si annullassero a vicenda. Invece così non è andata, un po’ di materia è sfuggita e ha formato tutto ciò che ci circonda, mentre l’antimateria è sparita.
    La risposta può essere in quel pugno di “anti-atomi” imprigionati in una bottiglia.

     

    VIDEO

     


    Il pianista
    pubblicato il 15/11/2010

    Il pianistaQuesto film di Roman Polanski racconta la storia di Wladyslaw Szpilman,  un pianista di talento, ebreo polacco vissuto a Varsavia durante il periodo dell'occupazione tedesca. Nel film, il regista polacco fa tesoro anche dei propri ricordi personali e del libro scritto dallo stesso Szpilma , subito dopo la fine della guerra dice:
    "Nelle sue memorie ci sono polacchi buoni e polacchi cattivi, ebrei buoni ed ebrei cattivi, tedeschi buoni e tedeschi cattivi...".
    Quella di Wladyslaw Szpilman è una vera e propria odissea. Dapprima rinchiuso nel ghetto costruito dai tedeschi per gli ebrei di Varsavia (un lungo muro di mattoni nei quali gli ebrei vivono come reclusi) assieme alla sua famiglia, Szpilman riesce a fuggire poco prima della deportazione nei campi di concentramento dove invece finirà tutta la sua numerosa famiglia (padre, madre, un fratello e due sorelle).
    Da questo momento in poi inizierà a vagare, nascondendosi in vuoti appartamenti dove coraggiosi polacchi davano asilo agli ebrei scampati alla deportazione. Dalle finestre di questi freddi rifugi assiste, solo ed impotente, al massacro dei suoi amici, alle battaglie tra tedeschi e partigiani polacchi, fino all'arrivo delle guarnigioni russe che liberano la sua città.
    Il film, pur nella sua crudezza, ci regala momenti di rara poesia, sequenze nelle quali il genio romantico di Polanski dispiega le sue ali ammantanti. La scena iniziale nella quale Szpilman deve interrompere un concerto alla radio polacca mentre questa viene bombardata dagli aerei tedeschi; la Fotogrammi de il pianistasequenza in cui si esibisce al piano davanti all’ ufficiale tedesco Wilm Hosenfeld che sedotto dalla sua bravura lo aiuterà a nascondersi; le apocalittiche riprese del ghetto di Varsavia ormai completamente distrutto dopo la fuga dell'esercito germanico: tutte prove di grande cinema alle quali è difficile resistere.
    Polanski, come peraltro già fece Spielberg con "La lista di Schindler", è bravissimo nel rappresentare il dato psicologico della gente ebrea di fronte al terribile fenomeno dell'olocausto. Essi sono dapprima increduli, fatalmente convinti che tutto ciò non potrà arrivare alle estreme tragiche conseguenze. Poi, con il peggiorare degli eventi, subentra un senso di disorientamento ed una assoluta incapacità di comprendere quale debba essere l'atteggiamento giusto per cercare di salvare la propria vita e quella dei propri cari. In realtà, ci si rende conto, che non esiste una soluzione, una via di uscita, perché di fronte alla cieca brutalità delle teorie naziste non esiste un granello di ragione che possa far inceppare l'inumano meccanismo.
    Queste caratteristiche le ritroviamo anche nel personaggio di Szpilman. Interpretato dall'attore americano Adrien Brody ("La sottile linea rossa", "Bread and roses"), Szpilman sembra accettare tutte le disgrazie che gli piovono con rassegnazione. Giobbe moderno, assiste inane alla tragedia che gli si dispiega attorno. Quella che potrebbe sembrare una colpevole inattività è, in realtà, un'assoluta certezza di nulla potere di fronte all'urlo nero della violenza nazista.
    La musica, la sua passione, lo rende agli occhi del tedesco diverso dagli altri: lo rende un uomo, non più un numero. Grazie alla passione in comune, appare agli occhi dell’ufficiale un suo simile, un uomo e lo sottrae definitivamente da quella che era una massa di individui resi identici dalla stella gialla attaccata al petto, trasformati in numeri infinitamente uguali che l’ufficiale aveva ucciso o aveva dato l’ordine di uccidere.
    Anche in situazioni in cui il senso di umanità e il significato stesso di “essere umano” viene vilipeso, mortificato, oltraggiato, si trova sorprendentemente la possibilità di sopravvivere attraverso e grazie alla propria arte. Sebbene il protagonista desideri più volte suicidarsi pur di non consegnarsi ai Tedeschi, che lasciano crudamente immaginare in quale stato di squilibrio si trovasse Szpilman, nei momenti più sereni non fa che rifugiarsi nella propria arte per condurre una vita normale, regolare, o meglio, illudersi di farlo: studia inglese, legge libri e fa mente locale sulle composizioni che suonava. Sarà questo a rivelarsi determinante, ottenendo la stima e l’aiuto persino di colui che, a prima vista, identifica come nemico.
    È questo il messaggio: non esiste il male assoluto, e anche di fronte alla perdita della dignità umana è possibile ritrovare la propria umanità aiutando e salvando un proprio simile.
    Wladyslaw Szpilman è morto il 6 luglio del 2000 all'età di 88 anni, dopo una prestigiosa carriera di concertista e compositore musicale.

    VIDEO

     


    Selinunte le colonne si sbriciolano
    pubblicato il 15/11/2010

    Selinunte

    Transennata l’area per evitare pericoli. Il direttore del parco: “Bisogna intervenire d’urgenza”

    Le colonne si sbriciolano e il tempio E di Selinunte viene transennato. È lo scenario che appare ai turisti che da qualche giorno passeggiano per il parco archeologico. Ma si tratta di misure di sicurezze per evitare che i calcinacci cadano in testa ai visitatori. Le colonne, in alcune parti, tendono a cedere. “Non parlerei di situazione di pericolo – dice Caterina Greco, direttore del neo parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa” – ma sicuramente che necessita un intervento urgentissimo”. Poi aggiunge: “Mettendo in conto che il parco è nato a metà settembre, abbiamo fatto salti mortali per presentare un progetto che riguarda sia il tempio E che quello C –aggiunge la Greco – per un totale di 2,8 milioni, sperando di ottenere i fondi comunitari”. E ancora: “C’è la necessità di riprogettare i nuovi viali per le visite con l’illuminazione e quindi di incentivare ogni forma di fruizione del parco”.

    VIDEO

     


    Remembrance Day al CT War Cemetery
    pubblicato il 15/11/2010

    Remembrance-Day

    Si è celebrato nei giorni scorsi il “Remembrance Day”, giorno di commemorazione osservato nei paesi del Commonwealth e in diversi stati europei per ricordare la I guerra mondiale, che si concluse l’11 novembre del 1918. Il Remembrance Day – che si celebra alle 11:00 in punto – è dedicato in particolare agli appartenenti alle Forze armate morti in guerra, e venne istituito da Giorgio V del Regno Unito il 7 novembre 1919, su suggerimento di Edward George Honey. Simbolo del Remembrance day è il fiore di papavero, in memoria dei caduti nei campi delle Fiandre durante il primo conflitto mondiale; fino a poco tempo fa questi papaveri – di carta o di tessuto – erano fabbricati dai reduci di guerra. Quasi 1700000 uomini e donne delle forze del Commonwealth persero la vita nelle due guerre mondiali; le loro tombe e i loro monumenti commemorativi si trovano in tutto il mondo, curati dalla Commissione del Commonwealth per le onoranze ai caduti di guerra. Major Alan Batty In Sicilia esistono tre cimiteri di questo tipo, a Catania, Siracusa e Agira; quest’ultimo contiene quasi esclusivamente tombe di militari canadesi. Il Cimitero del Commonwealth di Catania – costruito dopo la fine della II guerra mondiale – ospita i resti dei soldati caduti nei dintorni della città etnea. Contiene 2135 tombe, di cui 150 circa di militari ignoti e 2 di militari americani. In occasione del Remembrance day, il Maggiore in pensione dell’Esercito Britannico Alan Batty – che risiede da anni a Castiglione Di Sicilia – ha organizzato una cerimonia di commemorazione presso il Cimitero del Commonwealth di Catania. Presenti una settantina di persone, tra cui un picchetto d’onore inviato dalla Naval Air Station di Sigonella e il Console britannico a Catania Richard Brown. Il Maggiore Alan Batty ha una lunga esperienza militare alle spalle: ha partecipato, tra l’altro, alla guerra del Golfo e a quella delle Falkland. La sua idea di celebrare il Remembrance day a Catania nacque cinque anni fa, in forma strettamente privata. Successivamente il Maggiore chiese la collaborazione della Nas Sigonella, che ha inviato anche quest’anno una propria delegazione per rendere gli onori militari. A guidarla il cappellano militare Padre Alfonso Concia. “Siamo qui – ha detto – per commemorare i nostri militari morti per la libertà, e stringerci in un abbraccio affettuoso a quelli che ancora oggi combattono in tutte le parti del mondo”. Alla celebrazione del Remembrance day hanno preso parte anche l’associazione “Sigonella military chapter” e un gruppetto di boy scout americani. Ha voluto essere presente pure il prof. Sebastiano Giannitto, del Primo Istituto Superiore di Pachino “Michelangelo Bartolo”, in rappresentanza della sua scuola, che da qualche anno porta avanti un interessante lavoro sullo sbarco angloamericano in Sicilia. “Con i nostri studenti – ci ha raccontato Giannitto – abbiamo scattato delle foto per ogni singola lapide del Catania British Cemetery, e abbiamo poi inserito le immagini in un sito internet da noi creato. Da allora riceviamo altre foto e dati dei militari caduti che ci vengono inviati da parenti e conoscenti. Il tutto, ovviamente, con l’autorizzazione della Commissione del Commonwealth. Questo lavoro di catalogazione è stato condotto per i tre cimiteri del Commonwealth siciliani, poi è proseguito con quello di Ortona e adesso con Cassino. Abbiamo ricevuto moltissimi apprezzamenti, e la nostra intenzione è quella di estendere il progetto anche agli altri siti. Per accedere al portale basta collegarsi all’indirizzo www.primopachino.it



    Dal Giornale di Sicilia - La zona franca

     


    Lovin' Memory
    pubblicato il 13/11/2010

    Lovin' Memory

    Il progetto LOVIN'MEMORY nasce nel marzo del 2008. Già da allora la band lavora alla ricerca di un sound originale e innovativo, particolarmente chitarristico e rockeggiante. Le sonorità aggressive non sbarrano però la strada a melodie più morbide e armoniose. Fin quando, dopo mesi e mesi di sperimentazioni, tirano fuori un sound che si avvicina al rock psichedelico. L'esperienza più importante a livello musicale avviene nell'estate del 2009 quando, superata la prima fase del Tour Music Fest con l'inedito MI FA STARE BENE, partecipano agli Stage organizzati a Roma dallo staff del TMF, suonando davanti ad artisti del calibro di Mogol, Franco Fasano, e a produttori discografici quali Giampaolo Rosselli (Sony BMG) e Massimo Bonelli. A Maggio dello stesso anno sono ospiti alla GdG tenutasi nella città di Pozzallo. Partecipano alla II e III edizione del Festival della Musica tenutosi a Pachino nel Gennaio del 2010, presentando un altro brano inedito.
    Nel frattempo girano la provincia, suonando in locali e piazze. Hanno composto la sigla di RGS, l'unica emittente radiofonica di Pachino, che ha riscosso e continua a riscuotere successo tra i giovani pachinesi. Attualmente lavorano alla pubblicazione del primo album GRANELLI DI ROCK. Alla musica (Melodic Psychedelic Rock), si sposano testi di carattere sentimentale (ANCORA - SOLE DI LONDRA - SU FONDAMENTI INVISIBILI - DIMMI CHE C'E' DI MALE), sociale (MANDY CHIUDE LA STANZA - SOTTO NUVOLE NUOVE), emotivo (MA QUI NON C'E' NESSUNO), e contestatario (BLUES NOTTE - LA CONFUSIONE).

    Componenti:

    ANTONIO MAUCERI: Voce - chitarra
    GIUSEPPE IACONO: Chitarra
    FABRIZIO LUCIFORA: Chitarra - Voce
    GIUSEPPE CAVARRA: Basso
    MICHELANGELO LATINO: Tastiere - Synth - Voce
    FABIO MIRMINA: Batteria – Percussioni

     

    VIDEO

     


     
    Pagine totali: 70   [ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 ]   
    Risultati 586 - 594 di 626