Una personalità affascinante e strabiliante, Stevie è la persona che tutti vorrebbero come amico di giochi e forse anche lui. Per Stevie la magia è un gioco, una dote naturale ed una particolare abilità fisica, da piccolo si è accorto della sua dote.

La grande capacità di Stevie Starr è quella essere in grado con controllare il proprio stomaco potendo intrappolare l'oggetto nel suo duodeno. Infatti Starr è uno dei pochissimi rigurgitatori che si esibiscono in pubblico, al mondo.

Dopo aver passato i primi diciotto anni della sua vita in orfanotrofio a Glasgow, dove è nato trentaquattro anni fà, si è dedicato a coltivare questa sua speciale abilità. Da piccolo era un gioco per attrarre l’attenzione o per far dispetto, usava ingoiare i gessetti di diverso colore per poi rigurgitarli a richiesta della maestra, da grande con molto esercizio ed applicazione ne ha fatto la sua professione. Il caso ha voluto che partecipasse ad una gara, un talent contest, dopo averla vinta ed aver capito che lo spettacolo era il suo mondo ne ha fatto la sua professione.

Si è esibito in tutto il mondo con grande successo lasciando sempre strabiliato il pubblico, e chi non lo sarebbe se dopo aver ingoiato tre pesciolini di diversa misura rigurgitassero quello che voi desiderate?

Potete sceglierne il colore la grandezza o il primo piuttosto che l’ultimo, bè Stevie rigurgiterà in perfetta forma il vostro preferito!!! Potete anche chiedergli di farlo con delle palle da biliardo o delle monete anzi che acqua e zucchero, lui sarà capace di ridarvi lo zucchero separato dall’acqua.

Starr è un grande artista, non un fenomeno da baraccone, ed un uomo forgiato dalla vita al piacere di stupire e far gioire il prossimo.

Esposti nella hall dell’ Ospedale Maggiore di Modica “i prodotti”  della  creatività, dello studio e della  manualità degli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico P.N.I. dell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Bartolo” di Pachino, lavori  allestiti   per la  singolare mostra “ Da “CARAVAGGIO ai nostri giorni”, tenutasi nei locali della scuola nel  maggio scorso.
E’ stata accolta con grande entusiasmo la proposta avanzata dalla  dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, Dirigente 1° livello presso U.O. Malattie Infettive di Modica, Referente  dell’ANLAIDS per la provincia  di Ragusa, lodevole figura di professionista presente nel “M. Bartolo” ormai da diversi anni come  collaboratrice nell’attività  di educazione alla salute dei giovani ”bartolini”. 

“Da circa due  anni e mezzo - afferma la dottoressa -  l'Associazione "Musica e Oltre..." realizza delle iniziative culturali (Biblioteca del paziente, spettacoli domenicali, distribuzione di frutta, verdura biologica, olio extravergine di oliva, offerti gratuitamente da produttori..), fortemente convinta che la guarigione passa attraverso la bellezza, attraverso l'arte, attraverso l'amore. L'Ospedale, tempio della sofferenza, va vissuto come un luogo di incontro di uomini che chiedono e danno aiuto. Uomini che hanno bisogno, per esprimersi nella loro completezza, di sentirsi nel mondo anche quando sono ricoverati. Solo la cultura, nell'accezione più alta, vissuta nel Dono può portare l'uomo ad una maggiore consapevolezza di sé e dunque all’ acquisizione di  capacità che permettano di affrontare al meglio la sofferenza, la malattia, la morte. Oggi, grazie alla grande sensibilità dimostrata dal Dirigente Scolastico professore Giovanni Blanco, portiamo l'arte fra i malati  così si abbasserà un ponte levatoio che consentirà all'ospedale di diventare luogo di incontro e di scambio, di affetto, di attenzione e amore. La pittura assieme alla musica sono nutrimento per l'anima. Curiamo con la cultura, dunque,  e spianeremo la strada alla scienza medica ritrovando l'uomo” .

Così le riproduzioni e le reinterpretazioni mirabilmente eseguite dagli  studenti, relativamente ad artisti dell’arte moderna, oggetto di studio, quali Monet, Manet, Renoir, Seurat, Degas, De Chirico, Mirò, Kandinschy,  Magritte, Munch, Picasso, Pollock, Guttuso ed altri altrettanto famosi, sono stati ammirati anche dagli “inquilini” della struttura ospedaliera modicana.
Il geniale artefice ed ideatore della  mostra  professore Gaetano Mallia,  docente di Storia dell’Arte del “Michelangelo Bartolo” di Pachino ha allestito la mostra, coadiuvato da alcuni studenti del Liceo. “Quei quadri preparati   per celebrare il 250° Anniversario della fondazione della Città di Pachino ed i 400 anni dalla morte del grande Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, e del suo passaggio nel nostro territorio, e che avevano l’obiettivo di instaurare un dialogo culturale con la cittadinanza e di richiamare  l'attenzione dei  giovani che oggi sono sempre più lontani dalle forme culturali ed artistiche, aggrediti inconsciamente da un mondo massificato e privo di certezze quale è quello odierno, ora qua in  un luogo di sofferenza ma anche di speranza, hanno un intento più alto e meritorio: alleviare per un po’ la sofferenza umana” afferma il professore Mallia. 

L’arte esprime il sensibile in forma ideale, porta a manifestazione l’invisibile e  la pittura può rivelarsi uno  strumento fondamentale nel lavoro di terapia artistica e può costituire  un metodo clinico-terapeutico originale , affinché la malattia non venga più considerata come un problema lontano, che non ci riguarda.

Al via il progetto “Orientamento in ingresso ed in itinere del “Bartolo”. Come ogni anno l’Istituto propone le proprie scelte formative ai ragazzi delle terze medie di Pachino e di Portopalo. In una prima fase i docenti vanno a trovare gli alunni nelle sedi dei Comprensivi e poi vengono organizzate le giornate al “Bartolo”: i ragazzi delle terze medie vivono una giornata scolastica con gli studenti del Bartolo ed assistono alle lezioni teoriche ed alle esperienze di laboratorio.

Per i prossimi mesi sono stati stabiliti due incontri di “Scuola Aperta” degli “Open day” che la nostra Scuola propone a studenti e genitori che vogliano visitare e “toccare con mano” aule, laboratori e strumenti didattici della struttura che potrebbe accoglierli per il prossimo anno scolastico. Del resto il nostro Istituto è in grado di rispondere alle domande dell’utenza territoriale poiché propone un percorso ed una serie di opportunità quasi uniche nell'ambito scolastico locale e provinciale: l'offerta dei servizi fanno della nostra SCUOLA un ambiente scolastico a «misura di ragazzo»”.