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    Blog notizie

    Ti ricordo ancora
    pubblicato il 09/06/2013

     Solo adesso ho realizzato la voce della presenza di Fabio Concato a Marzamemi, hanno utilizzato il borgo  come location per la registrazione del video che potete guardare sotto.

    Fabio Concato, con la sua eleganza, è stato (assieme a Cocciante, Venditti , J. Browne, J. Taylor, N. Young, L. Cohen, C. King ecc...) la colonna sonora della mia vita sentimentale. Adesso lo vedo qui tra le mie pietre, il mio cielo e l'azzurro del mio mare. Penso "quindi erano veri i sogni di allora", esisteva anche la dimensione fisica del sogno.

    Non vorrei dirvi che viviamo in un sogno ma in un luogo quasi da sogno. Pensate a questi nostri posti puliti dove ogni cosa potrebbe trasmetterci il loro corretto messaggio, non inficiato da "rumore" come direbbero i telecomunicazionisti o da sporco come dicono tutti. Anche un sasso potrebbe raccontare le volte che è stato schiaffeggiato dalle onde per essere così liscio e rotondo, per non parlare di quel muro che si vede nel filmato. Quanta gente ha incontrato e chissà quante tenerezze ha spiato o litigi o solo fugaci passaggi, eppure lo conosco, so perfettamente com'è. Un mio amico, quando può, va in piazzetta rossa e con la scusa di mangiare si gode la vista pensando che quello che vuole dalla vita sta quasi tutto lì.

    Impariamo a rispettare le cose, i luoghi, tutto ciò che è nostro, magari un giorno ce lo potremo vedere davanti tale e quale, ricordarlo come è sempre stato.

    Continuo a guardare il video, che si legge benissimo, a parte quell'orrendo mulino dietro il divano, noto delle cose.

    La macchina da presa non è una macchina da presa, è una fotocamera. Certo può registrare filmati ma ho qualche riserva. I protagonisti non son belli ricchi ed intelligenti, e vvai. Intanto godetevelo se non lo avete già visto.

     

    Lo guardo tutto con attenzione quando cominciano  a scorrere i titoli di coda e noto ancora di più:

    Personaggi e interpreti:
    Bimbi: Rachele Impalà e Federico Malandrino
    Adolescenti: Arianna Capodicasa e Enrico Cordeschi
    Adulti:Cristina Russo e Marco Di Dio

    Produzione Video 4uVideo srl www.4uvideo.it

    Fotografia: Marco de Marco
    Operatore: Tiziano Tracà
    Operatore Steady: Filippo Lancillotti
    assistente Regia: Ivan de Marco
    assistente Operatore: Francesco di Martino
    Edizione: Irene Pavone
    scenografia: Vincenzo Medica

    pre-produzione: Dario Di Carlo, Erika De Marco

    Fotografo di scena: Francesco Scala
    Fotografo: Eugenio Li Volsi

    Backstage: Luca Cultrera
    Comparse: Vincenzo Cassonello, Ermanno Impalà, Sebastiano Raeli, Sig. Gentile, Alessia Caruso, Alessandro Spina

    MakeUp: Giorgio Formica

    Si Ringrazia:
    il bar "Paradise" Noto 
    il Comune di Noto in persona del Sindaco Corrado Bonfanti
    Franchy Terranova, Costanza Messina
    Studio Barnum di Vincenzo Medica

    il locale "Suruk" Marzamemi
    Giovanni Scenna, Michele Di Pasquale, Adriano Miletti

    Arrangiamenti Marco Di Dio e Nicolò Falco 
    Produzione Roccascina Audio Produzioni

    Noto 2013

    ok, ok ,ok, Il bar ok,

    il comune di Noto ok,

    Frenki (inglese come si legge) ve lo ricordate filosofia al tecnologico? Ok,

    Barnum ok,

    Suruk, ma certo,

    amici ok,

    addetti ok,

    Noto, ovvio fa figura,

    ma dove siamo? Stanno utilizzando le mie cose, i miei sentieri, i miei colori per vendere un sogno e non mi chiedono il permesso di sfruttare le mie visioni quotidiane?

    Andate su modifica - trova e sostituisci - trova "mie" - sostitutisci con "nostre", rileggete, che effetto vi fa? 

    Se abbiamo una immagine difendiamola. Il nostro deve essere un copyright pazzesco (direbbe un altro), facciamoci rispettare,  o a cosa dobbiamo pensare?

    Buone visioni a tutti, e segnalate quelle che vi fanno effetto

     

    Se volete a questo link c'è pure il backstage ed a questo le interviste.

     

    Ma non vi somiglia a Pippo?

     


    Le commissioni degli esami di stato 2013
    pubblicato il 04/06/2013

    Le commissioni degli esami di stato 2013

    Ufficializzate le commissioni d'esame operanti nel nostro istituto.

    Di seguito il codice ed il numero della commissione esaminatrice, il presidente e relativi componenti esterni con l'indicazione dell'istituto di titolarità di provenienza.

    Nei casi di commissione con classi articolate e/o diverse prestare attenzione alla relativa associazione.



    SRID74001 - I COMMISSIONE SPERIMENTALE

    PRESIDENTE: SANZARO GIUSEPPINA N. IL 09/04/1966 (SR) LENTINI - ISTITUTO SUPERIORE "PIER LUIGI NERVI" LENTINI
    V G INDIRIZZO: ISGJ - SCIENT.TECNOL.-PROG.BROCCA ITI
    1 - M548:MATEMATICA
    (A047:MATEMATICA)
    GIUMMO RENATO N. IL 02/03/1949 (CT) PROVENIENTE DA: AUGUSTA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST.TEC. SETT.TECNOLOGICO-LIC.
    2 - M568:MATEMATICA
    (A047:MATEMATICA)
    GIUMMO RENATO N. IL 02/03/1949 (CT) PROVENIENTE DA: AUGUSTA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST.TEC. SETT.TECNOLOGICO-LIC.
    3 - M460:INGLESE
    (A346:LINGUA E CIV. STRANIERA (INGLESE))
    BOSCARINO ROSA N. IL 26/07/1957 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE FEDERICO II DI SVEVIA
    4 - M171:BIOLOGIA
    (A060:SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC. )
    CASCONE CARMELA N. IL 05/09/1971 (RG) PROVENIENTE DA: ISPICA - IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

     

    SRTF52002 - II COMMISSIONE: PER. IND.LE CAPOTECNICO-SPECIALIZZ.NE:MECCANICA

    PRESIDENTE: RANDAZZO ALFONSO N. IL 16/06/1953 (SR) SIRACUSA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E.FERMI
    V A , V E ser.  INDIRIZZO: TF52 - MECCANICA
    1 - M551:MACCHINE A FLUIDO
    (A020:DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA)
    CAMPAGNA MICHELE N. IL 06/02/1957 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TEC. IND. E."FERMI" SERALE
    2 - M460:INGLESE
    (A346:LINGUA E CIV. STRANIERA (INGLESE))
    ILACQUA ROSARIA N. IL 21/06/1954 (SR) PROVENIENTE DA: AUGUSTA - ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE IST.TEC. SETT. ECONOMICO
    3 - M568:MATEMATICA
    (A047:MATEMATICA)
    TARASCIO SALVATRICE N. IL 23/03/1953 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E.FERMI

    VA , V E ser.  INDIRIZZO: TF50 - ELETTR. E TELECOM.
    1 - M460:INGLESE
    (A346:LINGUA E CIV. STRANIERA (INGLESE))
    ILACQUA ROSARIA N. IL 21/06/1954 (SR) PROVENIENTE DA: AUGUSTA - ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE IST.TEC. SETT. ECONOMICO
    2 - M568:MATEMATICA
    (A047:MATEMATICA)
    TARASCIO SALVATRICE N. IL 23/03/1953 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E.FERMI
    3 - M149:ELETTRONICA E COMUNICAZIONI ELETTRICHE
    (A034:ELETTRONICA)
    AMATO CARMELO N. IL 21/03/1946 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E.FERMI

     

    SRISFP001 - I COMMISSIONE SPERIMENTALE

    PRESIDENTE: GULINO CARMELO N. IL 30/01/1950 (SR) AUGUSTA - ISTITUTO SUPERIORE AUGUSTA
    V D, V E   INDIRIZZO: ISFP - SOCIO PSICOPEDAG. (PR. "BROCCA")
    1 - M670:PEDAGOGIA
    (A036:FILOSOFIA,PSICOL. E SC.DELL'EDUC)
    MORSICATO AMALIA N. IL 19/06/1961 (PA) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - ISTITUTO MAGISTRALE 8 I.I.S.S. "M.F.QUINTILIANO"
    2 - SG82:FILOSOFIA
    (A037:FILOSOFIA E STORIA)
    SPALLINA SALVATORE N. IL 18/03/1950 (EN) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - LICEO SCIENTIFICO L. EINAUDI
    3 - SB01:BIOLOGIA
    (A060:SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC. )
    CELIA GRAZIA N. IL 05/07/1959 (EN) PROVENIENTE DA: FLORIDIA - LICEO SCIENTIFICO "L.DA VINCI"

     

    SRPS00016 - XVI COMMISSIONE: SCIENTIFICO

    PRESIDENTE: BONFIGLIO GIOVANNI N. IL 02/01/1951 (SR) LENTINI - ISTITUTO SUPERIORE "ALAIMO"
    V A , V B  INDIRIZZO: PS00 - SCIENTIFICO
    1 - SL32:MATEMATICA
    (A049:MATEMATICA E FISICA)
    SANZARO SALVATORE N. IL 28/08/1957 (SR) PROVENIENTE DA: SIRACUSA - LICEO SCIENTIFICO L.S. E L. SC. UM."O.M.CORBINO"
    2 - M770:SCIENZE NATURALI
    (A060:SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC. )
    ALIANO MARIA CLARA N. IL 08/09/1962 (CT) PROVENIENTE DA: LENTINI - LICEO SCIENTIFICO "ELIO VITTORINI"
    3 - SG82:FILOSOFIA
    (A037:FILOSOFIA E STORIA)
    CIMINO MARINELLA N. IL 10/05/1964 (SR) PROVENIENTE DA: FRANCOFONTE - LICEO SCIENTIFICO

     

     

    Inoltre se vuoi cercare altre commissioni o commissari nelle province da Siena a Trieste (in ordine alfabetico) clicca qui oppure qui per tutte le altre

     


    Salem saluto di pace rivolto al mondo
    pubblicato il 02/06/2013

    Salem

    Oggi, nel XXI secolo, la religione ha assunto diversi significati e valori che costituiscono il modello portante di una società tipo.
    Una delle tre religioni fondamentali che negli ultimi decenni si è sviluppata a macchia d'olio è la religione islamica.  Essa ha raggiunto infatti un numero di fedeli pari a 2,3 milioni come risulta da un'indagine effettuata nel 2009.
    L'Islam è una religione fondata da dogmi ben definiti, che rappresentano i " 5 pilastri":



    1. La testimonianza di fede (Shahada)
    2. Le preghiere rituali (Namãz)
    3.L'elemosina canonica (Zakat)
    4. Il digiuno durante il mese di Ramadan (Sawm o Siyam)
    5. Il pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta nella vita (Hajj)

    In Italia l'Islam è molto diffuso e non solo tra gli immigrati. Secondo le statistiche sono circa 4mila gli italiani che ogni anno si convertono all' Islam, mentre i musulmani in Italia,  per lo più arabi,  vengono per studiare e cercano di integrarsi nella società. Vogliono diffondere la loro parola, i loro valori, e le loro culture.
    Spesso e volentieri questa religione viene giudicata come uno stereotipo di violenza, terrorismo, guerra.  Questi pregiudizi sono causati dalle informazioni sbagliate che i media e i giornali ci danno, mettendo i musulmani al centro di ogni fatto di violenza o guerra sicché, così facendo, la gente crede davvero a queste cose, e si finisce per avere un' idea del tutto errata dell'islam.
    L'islam molte volte viene definita come una religione oppressiva, estremista, radicale e, di conseguenza, violenta; purtroppo molte volte le persone giudicano senza conoscere e se capissero il vero messaggio di amore che in realtà l'islam predica, cambierebbero idea.
    Un' altra critica riguarda è la cosiddetta oppressione nei confronti delle donne (i soliti luoghi comuni, ovvero i cosiddetti stereotipi sociali...) . Si  vorrebbe far credere che le donne islamiche vengano oppresse, maltrattate, costrette alla poligamia, violentate e costrette alla infibulazione. In effetti la situazione é ben diversa.
    Le informazioni distorte provocano casi di razzismo: sarebbe inappropriato e ingiusto usare il termine "persecuzioni", però, talora avvengono vere e proprie discriminazioni. Nonostante ciò, le diverse comunità islamiche rimangono sempre compatte e soprattutto hanno qualcosa che caratterizza la loro unione, cioè la fede e l'amore per Dio.

    Iman Abouabdillah

    II G Tecnologico

     


    Bobby di Greyfriars
    pubblicato il 01/06/2013

    Bobby di Greyfriars

    Bobby è, il cane più famoso di Edimburgo e della Scozia intera. A lui hanno dedicato una statua minuta, poggiata su una fontana ormai asciutta modellata nel cuore della old town all’angolo sud occidentale di George IV Bridge dove il terrier venne sepolto dopo aver vegliato per 14 anni la tomba del suo amato padrone nel cimitero di Greyfriars Kirkyard.

    E così la città, per ricordarlo, gli ha edificato una statua che ogni anno viene fotografata da milioni di persone che visitano la capitale della Scozia. Simbolo di un affetto incondizionato, conosciuto in tutto il mondo grazie a molti libri e film.

    La storia di Bobby inizia nel 1856 quando i suoi primi guaiti attirano l’attenzione di John Gray. L’uomo, guardia notturna della polizia di Edimburgo, acquista il terrier di Skye, la più grande delle isole Ebridi. I due diventano inseparabili sino a che la tubercolosi colpisce il padrone nel 1858.

    Gray viene sepolto nel cimitero di Greyfriars Kirkyard, ma il cane non lo lascia: fedele, veglia la tomba notte e giorno. Se ne allontana solo il tempo per cercare un po’ di cibo che gli abitanti della zona gli danno.

    Alcuni di loro, colpiti da questo amore incrollabile, lo ospitano d’inverno. Ma puntuale, ogni mattina, Bobby esce dalle case e si sdraia a fianco della lapide dell’uomo. Nel 1867, però, viene introdotta una legge che prevede l’abbattimento dei cani randagi.
    La sua storia passa di bocca in bocca, attraversa i quartieri di Edimburgo. E arriva a Sir William Chambers. Il direttore della Società Scozzese per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali, paga per rinnovare la proprietà del terrier. E se ne assume la responsabilità di fronte al consiglio cittadino.
    Bobby è salvo, sino a quando il 14 gennaio del 1872, 14 anni dopo aver continuamente vegliato John Gray, muore. E raggiunge il suo padrone nell’Aldilà. Edimburgo non lo dimentica: e a un anno dalla scomparsa, la filantropa Angela Burdett-Coutts fa erigere sulla sua tomba una statua e una fontana per ricordarlo.
    Attraverso la strada per entrare nel Greyfriars Kirkyard. Proprio a fianco della cancellata in ferro, c’è un pub col nome del cane. Camminando lungo i sentieri di ghiaia si raggiunge la chiesa. E’ una costruzione particolare priva di presbiterio e ricca di vetrate, contrafforti e archi, tipici dell’architettura medievale.

    Nel verde del cimitero francescano, luogo simbolo della lotta per la supremazia della religione presbiteriana in Scozia, nel 1638 venne firmato il National Convent, il patto contro l’episcopato anglicano.

    Tra le vecchie tombe di personalità che hanno reso grande la Scozia viè anche il Marty’s Monument, monumento commemorativo in onore dei Covenanters che lottarono per imporre la nuova dottrina. Oltre 1200 di loro nel 1679 vennero imprigionati nella zona sud-ovest del cortile.

    E poi, proprio di fronte all'ingresso principale vi è la lapide commemorativa dedicata a Bobby.Appena sotto la data in cui morì, più in piccolo, le parole che sono il simbolo della sua storia e dell’amore oltre la morte: “Che la sua devozione leale sia una lezione per tutti noi”.

    Cerimonia commemorativa Bobby di Greyfriars in una stampa dell'epoca Rifugio di Bobby accanto alla tomba del suo padrone John Gray Greyfriars Bobby pub cimitero-di-Greyfriars
    Bobby di Greyfriars in una stampa dell'epoca Bobby di Greyfriars Lapide di Greyfriars Bobby Lapide di John Gray Una cartolina del monumento a Bobby del 1907
    Panoramica 1 del cimitero di Greyfriars
    Panoramica 1 del cimitero di Greyfriars


    Remembering Greyfriars Bobby (14 gennaio 2013)


    Greyfriars Bobby (Walt Disney 1961)


    Adventures Of Grey Friars Bobby (2005)


    GreyFriars Kirkyard, Documentary


     


    Eurovision alla Danimarca
    pubblicato il 19/05/2013

    Emmelie de forest

    La danese Emmelie de Forest è la vincitrice dell’edizione 2013 di Eurovision, la competizione musicale europea.

    La giovane artista ventenne, figlia d'arte (il padre è il musicista scozzese Fraser Neill), si è imposta sugli altri 25 concorrenti con il brano 'Only Teardrops' (Solo lacrime) ottenendo 281 punti. Al secondo posto si è piazzato Farid Mammadov (Azerbaijan) con 'Hold me' (234 punti). Terza classificata Zlata Ognevich con 'Gravity' (214 punti). A rappresentare l'Italia c'era Marco Mengoni, arrivato settimo con 'L’Essenziale'.

    Emmelie ha detto di aver creduto nella canzone che presentava, "ma questo è l’aspetto emozionante di Eurovision, non si sa mai cosa sta per succedere, e comunque è stato travolgente".

    La cantante ha anche lanciato un messaggio a quei giovani che come lei aspirano a una carriera musicale, esortandoli a essere tenaci. Ha affermato: "Ho chiamato e spedito mail a molti festival e luoghi musicali, e ho ricevuto molti no, ma devi solo credere in te stesso e continuare a provare, provare, provare. Essere socievoli e parlare con nuove persone, chiamarli e non avere paura",





    Only teardrops

    The sky is red tonight
    We’re on the edge tonight
    No shooting star to guide us

    Eye for an eye, why tear each other apart?
    Please tell me why, why do we make it so hard?
    Look at us now, we only got ourselves to blame
    It’s such a shame

    How many times can we win and lose?
    How many times can we break the rules between us?
    Only teardrops

    How many times do we have to fight?
    How many times till we get it right between us?
    Only teardrops

    So come and face me now
    Here on the stage tonight
    Let’s leave the past behind us

    Eye for an eye, why tear each other apart?
    Please tell me why, why do we make it so hard?
    Look at us now, we only got ourselves to blame
    It’s such a shame

    Tell me
    How many times can we win and lose?
    How many times can we break the rules between us?
    Only teardrops

    How many times do we have to fight?
    How many times till we get it right between us?
    Only teardrops

    (Tell me now) What’s gone between us has come between us
    Only teardrops
    (Tell me now) What’s gone between us has come between us

    How many times can we win and lose?
    How many times can we break the rules between us?
    Only teardrops

    How many times do we have to fight?
    How many times till we get it right between us?
    Only teardrops, only teardrops

    Only teardrops
    Only teardrops

    How many times can we win and lose?
    How many times can we break the rules between us?
    Only teardrops

    How many times do we have to fight?
    How many times till we get it right between us?
    Only teardrops

    Solo lacrime

    Il cielo è rosso stanotte
    Siamo al limite stanotte
    Senza cometa che possa guidarci

    Occhio per occhio, perché smembrarci l’un l’altro?
    Per favore dimmi perché, perché lo rendiamo così difficile?
    Io ci guardo ora, è solamente colpa nostra
    Che peccato

    Quante volte possiamo vincere e perdere?
    Quante volte possiamo infrangere le regole tra di noi
    Solamente lacrime

    Quante volte dobbiamo lottare?
    Quante volte finché ce la facciamo tra di noi?
    Solamente lacrime

    Allora vieni e affrontami ora
    Qui su questo palco stanotte
    Lasciamo il passato dietro di noi

    Occhio per occhio, perché smembrarci l’un l’altro?
    Per favore dimmi perché, perché lo rendiamo così difficile?
    Io ci guardo ora, è solamente colpa nostra
    Che peccato

    Dimmi
    Quante volte possiamo vincere e perdere?

    Quante volte possiamo infrangere le regole tra di noi?
    Solamente lacrime

    Quante volte dobbiamo lottare?
    Quante volte prima di riuscirci tra di noi?
    Solamente lacrime

    (Dimmi adesso) quel che abbiamo perso ora ci separa Solamente lacrime
    (Dimmi adesso) quel che abbiamo perso ora ci separa

    Quante volte possiamo vincere e perdere?
    Quante volte possiamo infrangere le regole tra di noi?
    Solamente lacrime

    Quante volte dobbiamo lottare?
    Quante volte finché ci riusciamo tra di noi
    Solamente lacrime

    Solamente lacrime
    solamente lacrime

    Quante volte possiamo vincere e perdere?
    Quante volte possiamo infrangere le regole tra di noi
    Solamente lacrime

    Quante volte dobbiamo lottare?
    Quante volte finché ce la facciamo tra di noi
    Solamente lacrime

     


    Giornata della legalità per non dimenticare
    pubblicato il 17/05/2013

    Una giornata per non dimenticare

    Ricordare (re-cordis, riportare al cuore) significa richiamare alla mente e al cuore avvenimenti del passato, ritrovare e ripercorrere le emozioni che il tempo ha depositato. Ma ciò che non si è vissuto non si può ricordare. Così la memoria degli eventi passati e delle grandi figure, è qualcosa che va costruito e ricordare le vittime della mafia e di tutti coloro che hanno sacrificato la  vita, nel rispetto della libertà e della giustizia, è un nostro dovere.

    “… ma, il ricordo diventa un’offesa se non è seguito da un’attenta riflessione e da un conseguente agire quotidiano basato sul rispetto delle regole e l’esercizio di una cittadinanza attiva, che non significa solo condividere uno spazio geografico, ma anche etico e culturale. Essere cittadini attivi, infatti, vuol dire appartenere alla comunità, responsabili della sua  crescita o regresso. Il valore civile di una comunità si misura dalla responsabilità con cui si esercitano i diritti e i doveri che sono la base della democrazia e del nostro vivere quotidiano. “

    Con queste parole la prof.ssa Ignaccolo ha dato inizio alla “Giornata della legalità” che si è tenuta anche quest’anno, come tutti gli anni, al cinema Politeama in collaborazione con le Associazioni  Antiracket prov.li,  le Forze dell’Ordine territoriali e le scuole di ogni ordine e grado di Pachino. Una giornata per “nondimenticare”  la strage di Capaci (23 maggio 1992) dove persero la vita il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antoni o Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. L’iniziativa, organizzata dall’ APAC (Associazione Pachinese AntiCrimine) ha visto tra i vari interventi quello del Prefetto di Siracusa, dott. Armando Gradone, che ha risposto in diretta ad alcune domande dei nostri studenti. Molto applauditi anche i contributi del presidente della Provincia N. Bono, del sostituto procuratore A. Nicastro, del commissario di P.S. di Pachino Dott. Paolo Arena.

    Toccante, infine, il saluto all’ormai ex presidente Leo Gullotta dell’APAC per il suo encomiabile impegno con cui ha portato avanti ogni iniziativa dell’associazione. Ma un ringraziamento speciale va agli studenti che hanno riempito di “bellezza” il salone del Politeama, incitando tutti a non rinunciare mai ai propri sogni, specialmente in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo.

    Come osservava il nuovo dirigente dell’APAC Francesco Lao : “ …è la stessa bellezza che troviamo nelle profonde parole di Peppino Impastato, il giornalista assassinato dalla mafia nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978,”:

    “ E’ per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché  in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore .”

    Con ammirazione e con la speranza di una politica migliore.

     


    Margaret Berger
    pubblicato il 09/05/2013

    Margaret Berge

    E' stata definita la Lady Gaga norvegese. Ha fatto il suo debutto con la Sony Music dopo essersi classifica al secondo posto nella seconda stagione di Norwegian Idol. Nel 2008 Berger è diventata il direttore musicale di NRK P3, una delle tre radio nazionali della NRK. Margaret Berger ha rappresentato la Norvegia all'Eurovision Song Contest 2013 a Malmö, in Svezia.

     

     

     

    I Feed You My Love

    A cocoon in a silent tree
    Through the dark night you listen to me
    When I whisper broken words in your ear

    And you push, you push me hard to the surface
    I’m blinded at heart but you wake me
    You wake me up from the snow where I was born

    Now I can see
    The whole world is mine
    I can touch and feel
    I feed you my love

    You put a knife against my back
    And you dare me to face the attack
    You say, “For cowards there’s no reward”
    Feel the heat

    Take my hand, I trust your word
    Bring the fire, I don’t care if it hurts
    I have the future on my tongue
    Give me a kiss

    Now I can see
    The whole world is mine
    I can touch and feel
    So I feed you my love

    You put a knife against my back
    And you dare me to face the attack
    You say, “For cowards there’s no reward”
    I have the future on my tongue

    Now I can see
    The whole world is mine
    I can touch and feel
    So I feed you my love

    Feed you my love
    So I feed you my love

    Ti nutro o mio amore

    Un bozzolo in un albero silenzioso
    Attraverso la notte oscura mi ascolti
    Quando sussurro parole spezzate nel tuo orecchio

    E spingi,  spingimi fortemente in superficie
    Sono accecata al cuore, ma mi sveglio
    Mi svegli dalla neve dove sono nata

    Ora posso vedere
    Tutto il mondo è mio
    Posso toccare e sentire
    Ti nutro o mio amore

    Hai messo un coltello contro la mia schiena
    E dai a me il coraggio ad affrontare l'attacco
    Tu dici: "Per i vigliacchi non c'è ricompensa"
    Senti il calore

    Prendi la mia mano, mi fido sulla parola
    Porta il fuoco, non mi importa se fa male
    Ho il futuro sulla mia lingua
    Dammi un bacio

    Ora posso vedere
    Tutto il mondo è mio
    Posso toccare e sentire
    Così io ti nutro mio amore

    Hai messo un coltello contro la mia schiena
    E dai a me il coraggio  ad affrontare l'attacco
    Dici: "Per i vigliacchi non c'è ricompensa"
    Ho il futuro sulla mia lingua

    Ora posso vedere
    Tutto il mondo è mio
    Posso toccare e sentire
    Così io ti nutro o mio amore

    Ti nutro o mio amore
    Così io ti nutro o mio amore

     


    Al via un corso su Arduino
    pubblicato il 12/04/2013

    Un corso su Arduino



    Tecnologia Disegno e Progettazione


    a.s. 2012/2013

     






    Lezioni del corso
     
     Cosa è Arduino  La scheda Arduino in dettaglio
     L'ambiente di sviluppo e il suo linguaggio  Arduino 1.0.1
     Esperienze di laboratorio  Come pilotare un led RGB
     Acquisizione della temperatura con LM35

    Per visualizzare e/o scaricare gli appunti, fare click sui sottostanti bottoni.

     


    La nostra Africa
    pubblicato il 05/04/2013

    La nostra Africa

    La nostra Africa

    Testimonianze ed esperienze di solidarietà umana

    Palmento Rudinì
    Marzamemi
    PACHINO (SR)
    06 aprile 2013


    PROGRAMMA

    Ore 9.30 Inizio lavori

      Saluto del Dirigente Scolastico Giovanni Blanco e delle autorità presenti

      Introduzione dei relatori e presentazione della giornata a cura del Prof. Giuseppe Bongiovanni e del prof. Giuseppe Vassalli

      L'Istituto "Michelangelo Bartolo" a cura della prof.ssa Maria Di Martino

      Presentazione del progetto Dream e del libro "La nostra Africa" a cura dell'autore Dott. MIchelangelo Bartolo

      Esperienze e testimonianze del gemellaggio fra la Diocesi di Noto e quella di Butembo-Beni.

      Ore 11.30 Break a cura dell' IPSAR "P. Calleri"

      Dibattito

      Chiusura dei lavori con premiazione degli alunni finalisti del progetto internazionale First Lego League

    “Loro eccellenze i Signori membri e responsabili dell’Europa abbiamo l’onorevole piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi dello scopo del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani dell’Africa.
    Ma prima di tutto vi presentiamo i nostri saluti più squisiti, adorabili e rispettosi, a tale fine, siate il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso: ve ne supplichiamo per l’amore del vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l’amore verso i vostri figli, che voi amate come la vita.
    Inoltre per l’amore e la timidezza del nostro creatore Dio onnipotente che vi ha dato tutte le buone esperienze , la ricchezza e il potere per costruire e organizzare bene il vostro continente e farlo diventare il più bello e ammirevole fra gli altri. Signori, membri e responsabili dell’Europa, è alla vostra solidarietà e gentilezza che noi gridiamo aiuto in Africa. Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa, aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti. A livello di problemi abbiamo: la guerra, la malattia, il cibo, ecc.; quanto ai diritti dei bambini in Africa, e soprattutto in Guinea, abbiamo molte scuole con una mancanza di istruzione e di insegnamento, salvo nelle scuole private dove si può avere una buona istruzione e un buon insegnamento, ma ci vogliono molti soldi, e i nostri genitori sono poveri. E poi non abbiamo scuole di sport come il calcio, di basket, il tennis, ecc.. Dunque in questo caso noi africani, e soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l’Africa perché progredisca. Dunque se vedete che ci sacrifichiamo e rischiamo la vita è perché soffriamo troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere fine alla guerra in Africa. Ciononostante noi vogliamo studiare e noi vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi in Africa infine: vi supplichiamo di scusarci moltissimo di avere osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui noi dobbiamo molto rispetto e non dimenticate che è con voi che noi dobbiamo lamentare la debolezza della nostra forza in Africa.”

    Yaguìne e Fodè.

    Questa lettera era nella tasca di uno dei due ragazzini di 14 e 15 anni trovati morti assiderati perché nascostisi nel vano del carrello del Boeing 474 diretto a Bruxelles, partiti dalla loro guinea alla ricerca di un futuro migliore.



    VIDEO NEWS
    Intervista al vescovo di Noto S.E. Mons. A. Staglianò
    sul gemellaggio tra le arcidiocesi di Noto e Butembo-Beni



     Dott. M. Bartolo

    Michelangelo Bartolo

    Nato a Roma nel 1964, è medico, angiologo.
    Dirige il reparto di Telemedicina del Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata di Roma.
    E' tra gli ideatori del programma DREAM della Comunità di Sant'Egidio, per la prevenzione ed il trattamento dell'Aids e della malnutrizione in Africa.
    Dal 2001 ha compiuto decine di missioni in Paesi africani per aprire centri clinici di cura e servizi di Telemedicina.
    ?Socio accreditato e Componente gli Organi Collegiali della Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica (SIT).
    E' membro del comitato di redazione del periodico e-Health Care e di Telemedicina.


    VIDEO NEWS
    Intervista al Dott. M. Bartolo



     


     
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