Una miscellanea di forti emozioni ha caratterizzato lo spettacolo “Bartolo in…canto: parole, note e colori”,  rappresentato presso il Cine-Politeama di Pachino, lunedì 22 novembre,  a conclusione delle attività inserite nel Piano estate dell’Istituto Bartolo.

     All’evento ha partecipato l’assessore all’istruzione Dott. S. Mandalà che unitamente al Dirigente prof. Antonio Boschetti, ha  sottolineato come  “la violenza di genere va considerata una violazione dei diritti umani, un fenomeno che, come il bullismo e il razzismo,  rappresenta una vera emergenza sociale, da combattere alla radice con uno sforzo unanime e con la responsabilità di tutti i soggetti sociali, famiglia e scuola in primis”.

     Ad aprire le danze il presentatore Prof. S. Salvaggio , che ha accompagnato la platea ad un susseguirsi di performances artistiche spaziando dalla recitazione al canto, dalla danza alla pittura . In altre parole: “Arte a 360 gradi” in tutte le sue molteplici forme espressive per ribadire con fermezza il “NO alla violenza sulle donne”  e contro ogni forma di discriminazione.

     Un superbo Sebastiano Cimino di “Teatro Giovani” ha incantato gli spettatori con la sua “Rita”, calandosi nei panni di un controverso marito  che , schiavo di una mentalità retrograda , ma,  purtroppo  ancora molto diffusa negli uomini, in un momento d’impeto spinge la moglie facendola volare dal nono piano, uccidendola.

     Applauditissima anche la "Bartolo Band" composta da: Giovanna Lucchese, Matteo Collura, Niccolò Lorefice, M. Raffaella Salerno, Alessio Vindigni, Corrado Calleri, Danny Fiorilla e dalle cantanti Chiara Attardi, Rebecca Collura, prof.ssa  M. Rocchetti, Ambra Aprile, Asia Sortino e Aurora Coffa con la direzione e la supervisione della Maestra Raffaella Salerno.

      Ma i veri protagonisti della manifestazione sono stati gli studenti e i docenti  del Bartolo, che hanno creduto in questa iniziativa e  partecipato con entusiasmo e bravura mettendo in luce abilità e talenti. A loro va il nostro grazie per le emozioni che hanno saputo regalarci.