Esposti nella hall dell’ Ospedale Maggiore di Modica “i prodotti” della creatività, dello studio e della manualità degli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico P.N.I. dell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Bartolo” di Pachino, lavori allestiti per la singolare mostra “ Da “CARAVAGGIO ai nostri giorni”, tenutasi nei locali della scuola nel maggio scorso.
E’ stata accolta con grande entusiasmo la proposta avanzata dalla dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, Dirigente 1° livello presso U.O. Malattie Infettive di Modica, Referente dell’ANLAIDS per la provincia di Ragusa, lodevole figura di professionista presente nel “M. Bartolo” ormai da diversi anni come collaboratrice nell’attività di educazione alla salute dei giovani ”bartolini”.
“Da circa due anni e mezzo - afferma la dottoressa - l'Associazione "Musica e Oltre..." realizza delle iniziative culturali (Biblioteca del paziente, spettacoli domenicali, distribuzione di frutta, verdura biologica, olio extravergine di oliva, offerti gratuitamente da produttori..), fortemente convinta che la guarigione passa attraverso la bellezza, attraverso l'arte, attraverso l'amore. L'Ospedale, tempio della sofferenza, va vissuto come un luogo di incontro di uomini che chiedono e danno aiuto. Uomini che hanno bisogno, per esprimersi nella loro completezza, di sentirsi nel mondo anche quando sono ricoverati. Solo la cultura, nell'accezione più alta, vissuta nel Dono può portare l'uomo ad una maggiore consapevolezza di sé e dunque all’ acquisizione di capacità che permettano di affrontare al meglio la sofferenza, la malattia, la morte. Oggi, grazie alla grande sensibilità dimostrata dal Dirigente Scolastico professore Giovanni Blanco, portiamo l'arte fra i malati così si abbasserà un ponte levatoio che consentirà all'ospedale di diventare luogo di incontro e di scambio, di affetto, di attenzione e amore. La pittura assieme alla musica sono nutrimento per l'anima. Curiamo con la cultura, dunque, e spianeremo la strada alla scienza medica ritrovando l'uomo” .
Così le riproduzioni e le reinterpretazioni mirabilmente eseguite dagli studenti, relativamente ad artisti dell’arte moderna, oggetto di studio, quali Monet, Manet, Renoir, Seurat, Degas, De Chirico, Mirò, Kandinschy, Magritte, Munch, Picasso, Pollock, Guttuso ed altri altrettanto famosi, sono stati ammirati anche dagli “inquilini” della struttura ospedaliera modicana.
Il geniale artefice ed ideatore della mostra professore Gaetano Mallia, docente di Storia dell’Arte del “Michelangelo Bartolo” di Pachino ha allestito la mostra, coadiuvato da alcuni studenti del Liceo. “Quei quadri preparati per celebrare il 250° Anniversario della fondazione della Città di Pachino ed i 400 anni dalla morte del grande Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, e del suo passaggio nel nostro territorio, e che avevano l’obiettivo di instaurare un dialogo culturale con la cittadinanza e di richiamare l'attenzione dei giovani che oggi sono sempre più lontani dalle forme culturali ed artistiche, aggrediti inconsciamente da un mondo massificato e privo di certezze quale è quello odierno, ora qua in un luogo di sofferenza ma anche di speranza, hanno un intento più alto e meritorio: alleviare per un po’ la sofferenza umana” afferma il professore Mallia.
L’arte esprime il sensibile in forma ideale, porta a manifestazione l’invisibile e la pittura può rivelarsi uno strumento fondamentale nel lavoro di terapia artistica e può costituire un metodo clinico-terapeutico originale , affinché la malattia non venga più considerata come un problema lontano, che non ci riguarda.
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