Scritto da Prof. Vincenzo Pappalardo - Dirigente Scolastico 09/11/2014 | |
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Da quest’anno anche la nostra scuola inizia ufficialmente la sperimentazione e l’utilizzo della robotica in ambito educativo e didattico estendendola a tutte le materie scientifiche dei vari indirizzi, in particolare nel percorso formativo del triennio ITIS Elettronica ed Elettrotecnica, già di per sé caratterizzato da un taglio sistemistico nel settore dell’automazione. La Robotica,infatti, assieme alla Domotica è una delle scienze emergenti e raccoglie tutte le competenze necessarie alla costruzione di macchine coinvolgendo discipline come: meccanica, elettrotecnica, elettronica, informatica e sistemi. Ma la robotica a scuola non solo è importante per imparare a progettare e realizzare robot ma anche e soprattutto per imparare un nuovo metodo di ragionamento e sperimentazione. Il profilo particolare di questa nuova scienza promuove le attitudini creative degli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo. Lo studio e l'applicazione della Robotica favoriscono negli studenti un atteggiamento di interesse e di apertura anche verso le tradizionali discipline di base. Ciò consente in alcuni casi il recupero motivazionale degli studenti. Ecco perché gli insegnanti del Bartolo si sono proposti di introdurla come nuova materia caratterizzandola con dei moduli applicativi interdisciplinari nei programmi delle materie esistenti e sfruttando attivamente le tecnologie di comunicazione. L’Istituto Superiore Michelangelo Bartolo ha aderito anche alla rete del progetto “Scienza Ludica”, proponendosi con il suo laboratorio di robotica-educativa come scuola capofila del percorso di innovazione didattica che vuole estendere agli istituti comprensivi del territorio in collaborazione con Riccardo Niccolai, insegnante di informatica dell’istituto Fermi di Pistoia e fondatore del progetto in ambito nazionale. Nello specifico, il programma del triennio Elettrotecnica ed Elettronica sta cercando da qualche anno di abbracciare queste due nuove scienze (domotica e robotica) con un approccio più professionale. Ecco perché, si sono introdotti i corsi di domotica nel settore residenziale ed agricolo e la sperimentazione con il microcontrollore Arduino a livello di realizzazione di piccoli progetti. E’ ovvio e consequenziale che la robotica possa completare questo percorso altamente formativo per i nostri studenti andando ad arricchirli ulteriormente nell’esperienza laboratoriale ma soprattutto avviandoli nell’uso dei robot ad una nuova metodologia di insegnamento/apprendimento organizzato sul problem solving (soluzione di problemi ) e sul learn by doing (imparare facendo) che con la robotica ha il suo massimo espletamento). Nella foto, gli insegnanti S. Minardi, S. Giannitto , G. Bongiovanni e l’assistente Paolo Borgia assieme all’Ing. Pietro Alberti (della Lego Educational) alla fine del corso di formazione “ LE Academy introductory course to robotics” nel nuovo laboratorio di robotica-educativa sito nella sede di V.le Aldo Moro e di prossima inaugurazione. |
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