Scritto da Corrado Cavaliere 4A P.N.I. 04/05/2011 |
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Oggi non è più il Dio cristiano ad essere celebrato dai giovani, ma un nuovo idolo ha preso il suo posto: il dio Bacco. Quest’ultimo rappresenta la personificazione della spensieratezza che porta all’esaltazione dei sensi. D’ altro canto è più facile seguire la via del piacere indicata dal dio greco Dionisio, rispetto al “sentiero roccioso” da attraversare con sacrificio per incontrare la “Vera Luce”: Gesù Cristo. Questa è la tematica su cui si è incentrata la Giornata Diocesana della Gioventù svoltasi a Pozzallo in presenza di sua eccellenza il Vescovo Antonio Staglianò che ha esortato i giovani a non cercare solo nel divertimento il vero senso della vita. Al giorno d’oggi, infatti, i giovani sembrano imitare alcuni autori antichi come Catullo, Mimnermo, Lorenzo de Medici e Orazio, ma li interpretano in maniera sconsiderata. Orazio è stato colui che ha lanciato al mondo il motto “CARPE DIEM” su cui oggi la società ha fondato la propria morale. Anche Lorenzo de Medici nella “ Canzone di Bacco” tramite i versi “ Chi vuol essere lieto sia… del doman non c’è certezza” incita a godersi la vita finché si può perché il tempo scorre veloce, la gioventù fugge e il futuro, anche immediato, è comunque incerto. Poeti diversi nel corso degli anni hanno dunque utilizzato lo stesso motivo; di volta in volta, però esso si è arricchito di nuove componenti riconducibili non solo alle differenti personalità e sensibilità degli autori, ma anche al contesto storico-culturale in cui essi si sono trovati a vivere. Il messaggio che giunge da questi poeti è dunque quello di godere delle poche gioie dell’ oggi accontentandosi di quello che si ha, in quanto la giovinezza spensierata è uno dei valori sicuri e positivi su cui fare affidamento per una, seppure illusoria ed effimera, felicità. È giusto che i giovani seguano queste orme perché è bello vivere una vita degna di essere vissuta. Tuttavia non bisogna mai perdere di vista quei “valori cristiani” che ci guidano nella retta via, anche perché, quando arriverà il momento, non sarà di certo Bacco ad aprirci le porte del cielo !!!
Corrado Cavaliere 4^A P.N.I. Visualizza il file in formato PDF   
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