CONIUGAZIONE
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CONIUGAZIONE

 

 

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uno dei due filamenti del plasmide viene rotto a  partire da punto ORI-T (origine del  trasferimento) e fatto passare attraverso il ponte citoplasmatico nelle cellule ricevente.

Il filamento rimasto nella cellula donatrice replica il suo  complementare.

Mentre quello che entra funge da stampo per il nuovo filamento da sintetizzare nella  cellula riceventente.

Molti enzimi catalizzano e regolano

  1. una endonucleasi rompe il DNA plasmidico;

  2. un'altra protegge il singolo filamento da possibili danni;

  3. la DNApolimerasi copia le sequenze nucleotiche;

  4. una DNA elicasi lo avvolge.

Quando tutto il processo è compiuto le cellule si staccano. Entrambe hanno lo stesso corredo genetico reletivamente all'informazione contenuta dal plasmide.

 

La coniugazione è un processo di trasferimento genetico che implica contatto tra le due cellule. La cellula donatrice, portatrice del "plasmide coniugativo", forma un pilo sessuale( secondo l'informazione contenuta sul plasmide), e tramite questo stabilisce contatto con un'altra cellula. Il riconoscimento avviene con meccanismo di interazione specifica, attraverso recettori proteici di membrana. Se avviene il riconoscimento il pilo si ritrae e le due cellule entrano in contatto diretto attraverso un ponte citoplasmatico. A questo punto inizia il passaggio del materiale genetico da una cellula detta "maschio" all'altra detta "femmina". Vi sono diverse modalità con cui si può realizzare questo trasferimento, la fig. mostra quello che avviene nel batterio E. coli.

 

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